La scusa è il grande concerto Gazzé-Consoli-Silvestri al “Collisioni Festival – 2017″ ma il target del viaggio è la visita alla culla del tanto amato vino delle Langhe…in particolare Il Re dei vini, il vino dei Re, sua maestà il barolo. Si parte con una meticolosa organizzazione che comprende oltre al mega-concerto anche la visita a più cantine di questo meraviglioso territorio. Per sintetizzare si parte in aereo d Roma alla volta di Torino, quattro persone, due coppie di cui una appena formata, due corsisti sommelier AIS con alle spalle piu’ di 200 vini degustati come dimostrato da Vivino. Da qui affittiamo una comoda macchina e partiamo verso il nostro B&B quello che si dimostrerà essere una piacevole sorpresa con nome “Casa Ressia”. Candidamente ci addormentiamo e al mattino sulla nostra tabella di marcia veniva riportato quanto segue:
Sabato 15 Luglio
Ore 10:30 – visita cantina Marchesi di Barolo
Ore 12:00 – visita cantina GD Vajra
Ore 15:30 – visita cantina Sordo
Ore 18:00 – Wine Comics, bread religion
Ore 21:00 – Concerto Silvestri-Consoli-Gazzè – live
Prima tappa saltata vista la difficoltà di arrivare puntuali, in sostanza la cantina Marchesi di Barolo e posizionata proprio nel centro storico del paese di Barolo ed in occasione del festival viene praticamente chiuso al traffico tutto il paese. Si trovano comodi parcheggi in fondo al paese da cui e’ possibile prendere le navette che portano al centro storico ma questo fuori programma ci ha impedito di arrivare puntuali. Ad ogni modo una degustazione alle ore 10:30 potrebbe anche essere considerata come il primo passo verso l’alcolismo vero e proprio quindi non ci siamo lamentati piu’ di tanto 🙂
Seconda tappa la cantina Vajra; un po’ difficile da raggiungere ma siamo riusciti a rispettare l’orario. La cantina di perse’ non era molto diversa dalle cantine moderne di produttori meno rinomati ma la degustazione e’ stata soddisfacente, questo l’ordine:
- Riesling (Petracine) Langhe 2016
- Freisa Langhe Kyè 2013
- Luigi Baudana
Cerretta Barolo 2013 - Dolcetto d’Alba Coste & Fossati 2013
- Barolo Bricco Delle Viole 2007
Partiamo dal Riesling…vino di carattere a “mio” giudizio, odori tipici di kerosene. Per la scheda vi rimando a degustatori migliori del sottoscritto ma si tratta di un vino che berrei volentieri di nuovo.
Discorso diverso per il Kyè: la freisa Kyè, non è un vino smilzo e acidulo ma robusto e armonioso. “È il sole o è la luna? Sulle nostre colline, a volte, la luna ha questi colori: è meravigliosa, quasi ci confonde e ci rimanda al sole”. Questo e’ quanto si legge sul retro dell’etichetta del Kyé la Freisa di casa Vajra. Padre Costantino Ruggeri è l’autore dell’etichetta così colorata che punta diritto verso il sole, perché per lui il sole è bellezza, è calore, è vita. Padre Ruggeri è l’artista che ha dipinto anche tutte le vetrate della cantina Vajra che alla visita con il sole che fendeva le vetrate ha creato un’aria suggestiva.
Il terzo vino non e’ propriamente prodotto dalla cantina Vajra ma qui viene fatto invecchiare e venduto. Luigi Baudana ci dice la guida è un grande amico dei proprietari di Vajra, Luigi Baudana è una delle più piccole cantine di Serralunga d’Alba. Situata nell’omonima località, con i suoi 2,6 ettari di vigneti, è un’autentica espressione garagista del Barolo come si legge dal suo sito.
Il quarto e’ stato un buonissimo vino ma soprattutto il “Bricco Delle Viole” e’ stato qualcosa di eccezionale, un vino che si trovava in degustazione per caso, bottiglia aperta il giorno prima dai proprietari e rimasta quasi piena (!!!) a nostra disposizione. Un vino da 70€ che non dimenticheremo facilmente.
Successivamente alla visita alla cantina abbiamo dovuto far passare un po’ di tempo e ne abbiamo approfittato per una passeggiata panoramica attraversando “La Morra”, passando davanti alle cantine ed i possedimenti di Borgogno e Oddero.
Continua….
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