Viaggio attraverso la Val d’Orcia

Tastovino.it vuole essere anche un punto di riferimento per organizzare viaggi alla scoperta delle cantine e del prezioso “nettare” che esse producono. In particolare avendo avuto diverse esperienze nelle visite nella val d’Orcia partirò elencando dapprima i posti da visitare e successivamente incentrando le proposte sulle cantine in cui è stata fatta almeno una visita.

Partiamo dai comuni di riferimento che sono sostanzialmente:

Chianciano terme, Montepulciano e Pienza

Partiamo col definire Chianciano Terme come “punto base” da cui partire per la visita alla valle. Abbiamo soggiornato diverse volte nell’hotel Admiral Palace che a volte trovate disponibile anche su Groupon. Insieme alla stanza forniscono anche l’accesso alla SPA che consiglio di provare durante la fascia serale per un dolce riposo.

Fissata la base quindi consiglio di passare almeno un giorno intero a Pienza, in particolare ho avuto modo di soggiornare nel Relais Il Chiostro di Pienza, camere molto belle ed ambiente suggestivo. In particolare questo relais mette a disposizione l’accesso ad una piccola piscina che consiglio vivamente anche questa per la vista panoramica.

La parte più bella di Pienza però è la passeggiata sopra le mura all’imbrunire, c’e’ un piccolo bar facilmente individuabile che permette di assaggiare almeno quattro vini diversi. Inutile darvi indicazioni su quale vino assaggiare, personalmente ho provato:

  • Rosso di Montalcino 2015 – Cantina Tricerchi
  • Ruit Hora 2016 – Cantina Caccia al Piano
  • Chianti Riserva 2014 – Cantina Ravazzi

Tutti ottimi vini ma in particolare il Ruit Hora 2016 posso garantirvi che avrete un grado di soddisfazione che nessun Bolgheri possa darvi!

Non mi soffermo sui ristoranti di Pienza in quanto mi sono affidato a Tripadvisor per suggerimenti ma anche alla disponibilita’ visto che nel periodo di Agosto sono quasi tutti pieni.

Altro posto che consiglio di visitare e’ Montepulciano con una vasta scelta di cantine e ristoranti con cui difficilmente potete sbagliare.

Queste le cantine visitate:

Nel dettaglio:

Avignonesi: visita molto molto lunga ma mai noiosa. Si inizia con l’accesso alla cantina storica della famiglia con attrezzi dell’epoca, finisce con l’accesso alla cantina dove viene invecchiato il vin santo.

De Ricci: cantina stupenda, sviluppata su più livelli scavati nella roccia. Atmosfera misteriosa, incantevole e degustazione dei vini finale con un’ottima sommelier.

Gattavecchi: cantina storica abbastanza piccola ma scavata nella roccia che si conclude in un’interessante stanza destinata in passato ad una tomba etrusca di un personaggio importante della Montepulciano di quei tempi.

Boscarelli: in questa cantina abbiamo avuto la fortuna di assaggiare un elevato numero di vini, da quelli economici a quelli costosi. La guida è stata molto gentile e ci ha fornito tante informazioni sulla viticoltura, informazioni di cui noi siamo avidissimi oltremodo.

Contucci: meriterebbe un articolo a se in quanto abbiamo avuto la fortuna di parlare con un grande uomo di nome Adamo Pallecchi, conosciuto in tutto il mondo in quanto cresciuto in cantina con una passione che vi trasmette in modo imponente. In pochissimo tempo ci ha raccontato tutta la sua vita in cantina ed ha risposto a tutte le domande che gli abbiamo fatto. Sicuramente un valore aggiunto per una visita.

Questo è solo un assaggio delle tante attività svolte nei diversi viaggi nella Val d’Orcia e con assoluta certezza ne seguiranno altri. Stay tuned 😉

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